Che io sappia le presenze monastiche in Pessoa sono molto rare – senza dimenticare quanto ancora mi manchi da leggere e quanto ancora resti di inedito. Mi ha quindi sorpreso ritrovare nel poemetto Il pastore amoroso dell’eteronimo Alberto Caeiro un riferimento così chiaro e anche così significativo. Sono proprio i primi versi della prima poesia del poemetto, ricostruito come tante altre opere di Pessoa, ma ciò nonostante esempio perfetto del limpido materialismo di Caeiro, forse l’eteronimo più amato dall’ortonimo.
È l’incipit di una dichiarazione amorosa singolare, e l’immagine è molto più profonda di quanto possa sembrare a prima vista:
Quando io non avevo te
amavo la Natura come un monaco quieto ama Cristo…
Adesso amo la Natura
come un monaco quieto la Vergine Maria,
religiosamente, a mio modo, come prima,
ma in un’altra maniera più commossa e immediata.
Alberto Caeiro, Il pastore amoroso, I, in Fernando Pessoa, Un’affollata solitudine. Poesie eteronime, a cura di P. Ceccucci, BUR 2012, p. 101.